Diciamo la verità: le feste senza bollicine non sarebbero la stessa cosa e il menù perderebbe un po’ di gusto, senza quella particolare nota aromatica che esalta il sapore di tutte le portate!
Spumante: tradizione italiana
Il nostro Paese, del resto, ha sempre avuto la vocazione per la produzione vinicola e spumantistica:
pensiamo, ad esempio, alle famose zone lombarde della Franciacorta o alle vaste colline trentine dove nasce il Trento Doc o, ancora, al Veneto terra per eccellenza del Prosecco. È difficile, quindi, immaginare le feste senza una bella (e buona) bottiglia di spumante.
Spumanti: abbinamenti con ogni piatto
Le varietà di spumante in commercio sono talmente numerose da offrire un’ampia possibilità di scelta in base al proprio menù: da quelli più leggeri e aromatizzati ad altri più strutturati e corposi, gli spumanti si prestano ad accompagnare davvero tutti i tipi di pietanze servite in tavola, tanto le più semplici quanto le più complesse.
Quali sono, dunque, le bollicine giuste da abbinare a ogni piatto?
Se il pranzo o la cena iniziano con un aperitivo a base di pesce, lo spumante ideale è morbido e aromatico, mentre un antipasto di salumi e formaggi si sposa perfettamente, ad esempio,
con una bottiglia di Valdobbiadene Brut, dal gusto più secco. Passando ai primi piatti, invece, lo
“chef del giorno” dovrebbe preferire un vino strutturato come il Rosé se vuole preparare un sugo
saporito, ottimo – tra l’altro – per valorizzare la bontà di un secondo a base di pesce. E per il dessert?
Sarebbe meglio evitare le varietà troppo secche prediligendo, piuttosto, quelle più dolci: l’ideale per una fetta di panettone, ad esempio, sarebbe uno spumante dal gusto fresco e delicato, mentre chi ama il pandoro dovrebbe scegliere un vino dal profumo più intenso e aromatico.
Quale che sia il vostro menu preferito… in alto i calici e buon 2021!
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