Il fard colora la primavera del viso

Pubblicato il 19/05/22
Tempo di lettura: 3 minuti

In polvere, in crema oppure in gel, da mettere sopra o sotto il fondotinta, tutti i segreti per un colorito fresco e luminoso. 

di Ludovica Fratta


Come cacciare via il pallore dell’inverno e conquistare quel colorito luminoso e rosato che, in un attimo, segna la svolta dall’aspetto stanco a quello attraente e bonne mine? Il fard o blush, secondo il termine più attuale e professionale, è sicuramente il nostro miglior alleato. Una ricerca di mercato dell’Istituto americano NPD lo ha addirittura definito «l’improbabile eroe del trucco» di questi anni, con vendite che nel 2021 hanno registrato un incremento del 39% e un trend in ulteriore crescita.

In effetti, che cosa c’è di meglio del fard per regalarci un’aria più sana, giovane e curata? A riscuotere consensi sono soprattutto le nuove formule in stick e in crema, più facili da applicare senza creare macchie, e indicate per la innovativa tecnica dell’underpainting, che consiste nella applicazione del blush prima del fondotinta e non dopo, per ottenere un effetto più leggero e naturale. Una tecnica perfetta anche per le più giovani, che così possono intensificare il colore della prima abbronzatura, concentrandosi sulla parte centrale del viso (per un risultato sunkissed).

Come al solito, l’importante è scegliere il prodotto più giusto per il proprio tipo di pelle: per le pelli a tendenza grassa sono perfetti i fard classici in polvere e opachi, che si applicano con il pennello e richiedono una certa sapienza per scongiurare l’effetto macchia; le pelli normali o secche vengono invece valorizzate dai fard perlescenti, che sono più adatti a camuffare rughette e segni di espressione.

L’offerta di texture in commercio è così ampia che c’è soltanto l’imbarazzo della scelta: dalle tradizionali formule in polvere compatta, a quelle cremose, che si applicano con i polpastrelli; da quelle liquide, da stendere con un pennellino spugnoso, ai gel da utilizzare magari dopo un primer per un effetto leggero e naturale; per finire con gli stick, pratici da portare in borsa anche per un ritocco veloce. E nel decidere il colore, teniamo presente che con i toni rosati non si sbaglia mai: dal color pesca per chi ha la carnagione molto chiara, con qualche sfumatura color malva o che vira verso l’arancio per l’incarnato olivastro. Se si mette anche il rossetto, l’importante è che le nuances del make up siano sempre in armonia.

Anche la forma del viso influisce sull’applicazione del fard. Un viso dalla forma tondeggiante richiede un’applicazione esterna rispetto alla guancia sotto la linea dello zigomo, per un effetto di assottigliamento; per mettere, invece, in risalto un viso dalle geometrie definite, occorrerà sfumare il fard appena sotto lo zigomo per creare un effetto di arrotondamento. Il blush può essere utilizzato anche come contouring per scolpire il viso e ottenere un lift visivo, in questo caso è necessario utilizzarlo insieme a una terra (più scura) e a un illuminante (più chiaro).

Ma solo una pelle liscia e idratata è un’ottima base naturale per un make up perfetto, che si conquista anche a tavola, con una dieta equilibrata e completa. Per fare il pieno di vitamine preziose per ritardare l’invecchiamento e promuovere la buona salute della nostra pelle, non facciamoci mai mancare: tutta la frutta e verdura color arancione, come carote, albicocche, zucca e peperoni, per il betacarotene, precursore della vitamina A; i frutti rossi, come mirtilli, lamponi, ribes, more e fragole, ricchi di vitamina C; mandorle e noci, ottime fonti di vitamina E.

Come diceva Helena Rubinstein, “Non esistono donne brutte, ma solo donne pigre”. La primavera è la stagione giusta per rivelare la nostra bellezza.