Non solo Dublino: viaggio in Irlanda

Pubblicato il 19/09/19
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Curva di una strada di montagna

Proprio come l’Italia non è solo città d’arte, l’Irlanda non è solo Dublino o Belfast.

Ecco allora che si può andare alla scoperta del sud del Paese partendo da Cork e dalla sua contea, facilmente raggiungibili dall’Italia grazie a diversi voli diretti. Seconda città della Repubblica d’Irlanda per numero di abitanti dopo Dublino, Cork si trova proprio all’estremità meridionale dell’isola. Attraversata dal fiume Lee, è una città ricchissima di iniziative culturali. Nel 2005 è stata Capitale Europea della Cultura. E capitale lo è ancora, ma della gastronomia: d’obbligo una visita all’English Market, il bellissimo mercato coperto vittoriano, dove si può trovare il meglio dei prodotti regionali.

 

Sul ponte del Titanic: Cobh

Facilmente raggiungibile da Cork è la cittadina di Cobh. Si trova su un isolotto posto alla foce del fiume Lee (ma non servono imbarcazioni per raggiungerla: è molto vicina alla terraferma e ci sono una serie di ponti) ed è un luogo molto significativo per la storia irlandese. Dal suo porto sono infatti partiti milioni (più di tre, è stato calcolato, fra il 1815 e il 1970) di irlandesi in cerca di fortuna in altre terre, Stati Uniti soprattutto. A ricordarli tutti, davanti al Cobh Heritage Center la statua di Annie Moore che, appena quindicenne, salpò con i due fratelli più piccoli e fu la prima nella storia ad arrivare, il 1° gennaio 1892, al nuovo centro di accoglienza per gli immigrati di Ellis Island a New York. Cobh è stata anche l’ultimo scalo del Titanic l’11 aprile del 1912, prima di lasciare l’Europa e andare incontro al suo destino. A ricordare questo avvenimento, c’è un piccolo ma suggestivo museo che permette ai visitatori di rivivere quel pezzo di storia, con la ricostruzione delle cabine e della vita di bordo, dalla partenza fino al momento della tragedia: all’ingresso vi sarà anche assegnato il nome di uno dei passeggeri e alla fine del percorso scoprirete se siete sopravvissuti o no al naufragio…

Per tirarsi un po’ su di morale dopo questa tragedia, anche se non siete appassionati di whiskey (rigorosamente con la “e”: siamo in Irlanda!) non potete perdere la visita guidata, con degustazione finale, alla storica e affascinante Old Jameson Distillery a Midleton; e poi magari smaltire l’assaggio con una passeggiata negli splendidi giardini di Fota House e visitando la magnifica residenza in stile neoclassico.

Proseguendo il viaggio in questa insolita Irlanda, si può fare tappa nella piccola ma vivacissima Kinsale e visitare Charles Fort, il più grande forte militare del Paese, protagonista di alcuni dei più significativi eventi della storia irlandese. E poi dritti a ovest, verso la contea di Kerry e la sua meta turistica per eccellenza, Killarney, città circondata dal parco nazionale più bello d’Irlanda; e da lì lungo il Ring of Kerry (nella foto), il lungo circuito stradale ad anello che tocca spiagge incontaminate e coste scoscese, campi coltivati, prati e boschi, zone remote e selvagge, montagne e laghi, minuscoli villaggi e siti preistorici (quasi lo stesso itinerario è percorribile a piedi lungo la Kerry Way, con oltre 200 chilometri di sentieri segnalati).

E nel corso di questo viaggio, soprattutto, lasciatevi coinvolgere (o travolgere, se preferite) dallo spirito irlandese: accoglienza, calore, allegria.

 

 

 

Foto di Hedda Werner da Pixabay